Giuseppe Catalfamo – Anima
“Fare bene per avere pace”. No, fare bene è il piacere di veder sorridere.
“Fare bene per avere pace”. No, fare bene è il piacere di veder sorridere.
La tempesta che ci prende all’improvviso è specchio della propria anima in tumulto, che si vuole redarguire, sottomettere, ma sempre emerge nel nostro specchio per ritrovarci, perché ci appartiene e mostra le nostre nudità.
Le lacrime sono il ghiaccio dell’anima che si scioglie.
Una foschia adombra il sole, mentre i pensieri vagano liberi e percorrono strade infinite dell’anima.
Il dubbio nutre l’intelligenza ma strazia l’anima.
Grifone, mitologico rapace. Rivive la leggenda.
Serenità è quando riesci a guardare il mondo racchiuso in una bolla, ne vedi quelle trasparenze che mai avresti immaginato e senti quel catartico sollievo che regala un sano distacco dalle effimere chiacchiere rese ancor più banali da forzature inutili. E l’anima riattraversando gli eventi che scorrono come in una favola ne decifra i grumi e sciogliendoli si recupera.