Giuseppe Catalfamo – Cucina
Non è possibile gustare la dolcezza del miele senza aver assaporato il disgusto del fiele.
Non è possibile gustare la dolcezza del miele senza aver assaporato il disgusto del fiele.
Che senso ha la vita,cosa siamo, qual è il motivo della nostra esistenza,perché questo calvario, forse siamo parte d’un sogno, d’un incubo,o peggio siamo marionette d’un grande gioco.Dobbiamo pensare, d’altronde credo sia verità inconfutabile,che la nostra esistenza dura un attimo, la vita è solo il momento che stiamo vivendo; ora sto scrivendo, fra un secondo questo farà parte del passato dove materialmente non si può tornare, si può viaggiare in esso solo col pensiero, a volte fievole, moriamo rinascendo ogni attimo.Che senso ha; stare nel bar, ascoltare musica, parlare con gli amici, lavorare, amare, tutte cose che nel momento danno piacere,dopo non rimane niente, tutto parte del passato, è morto…e il più delle volte non rimane nemmeno il ricordo.
Si diventa filosofi perché non si “capisce”.
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.Per leggerla comunque clicca qui.
Quando qualcuno cucina capisce subito che l’arte di cucinare è come un dolce farcito, bello da vedere e buono da gustare.
Che meraviglia cullare ancora fanciulleschi sogni.
Ecco.Muoio…. e mi sembra di non aver neanche apparecchiato.
Che senso ha la vita,cosa siamo, qual è il motivo della nostra esistenza,perché questo calvario, forse siamo parte d’un sogno, d’un incubo,o peggio siamo marionette d’un grande gioco.Dobbiamo pensare, d’altronde credo sia verità inconfutabile,che la nostra esistenza dura un attimo, la vita è solo il momento che stiamo vivendo; ora sto scrivendo, fra un secondo questo farà parte del passato dove materialmente non si può tornare, si può viaggiare in esso solo col pensiero, a volte fievole, moriamo rinascendo ogni attimo.Che senso ha; stare nel bar, ascoltare musica, parlare con gli amici, lavorare, amare, tutte cose che nel momento danno piacere,dopo non rimane niente, tutto parte del passato, è morto…e il più delle volte non rimane nemmeno il ricordo.
Si diventa filosofi perché non si “capisce”.
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.Per leggerla comunque clicca qui.
Quando qualcuno cucina capisce subito che l’arte di cucinare è come un dolce farcito, bello da vedere e buono da gustare.
Che meraviglia cullare ancora fanciulleschi sogni.
Ecco.Muoio…. e mi sembra di non aver neanche apparecchiato.
Che senso ha la vita,cosa siamo, qual è il motivo della nostra esistenza,perché questo calvario, forse siamo parte d’un sogno, d’un incubo,o peggio siamo marionette d’un grande gioco.Dobbiamo pensare, d’altronde credo sia verità inconfutabile,che la nostra esistenza dura un attimo, la vita è solo il momento che stiamo vivendo; ora sto scrivendo, fra un secondo questo farà parte del passato dove materialmente non si può tornare, si può viaggiare in esso solo col pensiero, a volte fievole, moriamo rinascendo ogni attimo.Che senso ha; stare nel bar, ascoltare musica, parlare con gli amici, lavorare, amare, tutte cose che nel momento danno piacere,dopo non rimane niente, tutto parte del passato, è morto…e il più delle volte non rimane nemmeno il ricordo.
Si diventa filosofi perché non si “capisce”.
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.Per leggerla comunque clicca qui.
Quando qualcuno cucina capisce subito che l’arte di cucinare è come un dolce farcito, bello da vedere e buono da gustare.
Che meraviglia cullare ancora fanciulleschi sogni.
Ecco.Muoio…. e mi sembra di non aver neanche apparecchiato.