Giuseppe Catalfamo – Cucina
Non è possibile gustare la dolcezza del miele senza aver assaporato il disgusto del fiele.
Non è possibile gustare la dolcezza del miele senza aver assaporato il disgusto del fiele.
In verità vi dico che il mio credo non è rimettere i debiti ai debitori,bensì di non farne.Non credo alla scienza, odio le religioni monoteiste,tollero chi idolatra modello Fede.Non interessandomi il portafoglio griffato Gucci, dopo che Sato ha mangiato,non ho remore nel donare da bere agli affamati e da mangiare agli assetati.Nessun problema ad occupare il tempo per chi ha bisogno o meno “fortunato”.Insomma, per assurdo come il nazareno,povero e pieno di spirito.Tra l’altro con lo spirito siamo culo e camicia.
Non si può mangiare ciò che aveva un volto.
Un rancore sul cibo è più profondo dell’oceano.
Liberiamoci dall’eredità sanguinaria di Caino.
Il sole bacia, se ci proponiamo.
I peccati dello stomaco ricadono sul corpo intero.