Giuseppe Catalfamo – Desiderio
Anni, lustri, di ricerca per trovare la lampada dei desideri,ma alla prima strofinata una voce dal nulla,-Ala dì no-.
Anni, lustri, di ricerca per trovare la lampada dei desideri,ma alla prima strofinata una voce dal nulla,-Ala dì no-.
Ogni mattina ricordati di svegliare anche i desideri altrimenti, puoi continuare passivamente a dormire!
Non sempre la pioggia lava le nostre coscienze, ma mi piace credere che possa farlo sempre.
Fine estate, un paese incantato, una perla al centro d’una valle verde circondata da colline adorne di neve intonsa.Giuse e Chiara assaporano le poche primavere,scindendo fra i profumi della natura incontaminataquello sublime del loro amore.Questo è un ottimo inizio.Natale, Giuse e Chiara hanno appena salutato la coppia di figli e i quattro meravigliosi nipotini che sono venuti ad onorarli per la santa festa delle belle famiglie.Stanchi nel corpo ma reattivi negli occhi, guardandosi,come il primo giorno si tengono le mani davanti al camino.Questa è un ottima fine.Ad iniziare e finire son bravino.È nel “durante” che son carente.
Essere trasparentefino a non sentirepiù nientesottile velinatrasportata dal ventodissolta nell’acquadi un vecchiotormento.
Di tutte le perversioni sessuali, la castità è la più strana.
Non è possibile gustare la dolcezza del miele senza aver assaporato il disgusto del fiele.