Giuseppe Catalfamo – Filosofia
La condizione dopo la morte è la stessa del prima di nascere.
La condizione dopo la morte è la stessa del prima di nascere.
La ricerca dell’armonia è quanto di più immorale l’uomo possa compiere, poiché la cerca nell’ordine e l’armonia è nel disordine. Il Caos rende bella la natura.
La velocità si ottiene lentamente.
Se nel nostro tempo un falegname trentenne si professasse il Messia, come d’altronde gli Avventisti del settimo Giorno auspicano, andasse in piazza, ci dicesse parole d’amore, narrasse novelle, indicasse una nuova vita di povertà volta al bene spirituale, volesse che lo seguissimo diventando pescatori di anime e in ultimo impeto di vocazione divina si facesse crocifiggere dicendo che è per la nostra salvezza… Bhè, non v’è la pallida titubanza che sarebbe considerato un emerito imbecille.
Negli abissi del mare la luce appare a chi saprà cercare.
La mia “vita” non merita quel che più vorrei… quello di cui sento il bisogno.
Giovane uomo che corri, la morte passerà per rivendicare i tuoi sogni…
La ricerca dell’armonia è quanto di più immorale l’uomo possa compiere, poiché la cerca nell’ordine e l’armonia è nel disordine. Il Caos rende bella la natura.
La velocità si ottiene lentamente.
Se nel nostro tempo un falegname trentenne si professasse il Messia, come d’altronde gli Avventisti del settimo Giorno auspicano, andasse in piazza, ci dicesse parole d’amore, narrasse novelle, indicasse una nuova vita di povertà volta al bene spirituale, volesse che lo seguissimo diventando pescatori di anime e in ultimo impeto di vocazione divina si facesse crocifiggere dicendo che è per la nostra salvezza… Bhè, non v’è la pallida titubanza che sarebbe considerato un emerito imbecille.
Negli abissi del mare la luce appare a chi saprà cercare.
La mia “vita” non merita quel che più vorrei… quello di cui sento il bisogno.
Giovane uomo che corri, la morte passerà per rivendicare i tuoi sogni…
La ricerca dell’armonia è quanto di più immorale l’uomo possa compiere, poiché la cerca nell’ordine e l’armonia è nel disordine. Il Caos rende bella la natura.
La velocità si ottiene lentamente.
Se nel nostro tempo un falegname trentenne si professasse il Messia, come d’altronde gli Avventisti del settimo Giorno auspicano, andasse in piazza, ci dicesse parole d’amore, narrasse novelle, indicasse una nuova vita di povertà volta al bene spirituale, volesse che lo seguissimo diventando pescatori di anime e in ultimo impeto di vocazione divina si facesse crocifiggere dicendo che è per la nostra salvezza… Bhè, non v’è la pallida titubanza che sarebbe considerato un emerito imbecille.
Negli abissi del mare la luce appare a chi saprà cercare.
La mia “vita” non merita quel che più vorrei… quello di cui sento il bisogno.
Giovane uomo che corri, la morte passerà per rivendicare i tuoi sogni…