Giuseppe Catalfamo – Filosofia
La condizione dopo la morte è la stessa del prima di nascere.
La condizione dopo la morte è la stessa del prima di nascere.
Gli scheletri nell’armadio li abbiamo tutti, nessuno escluso… c’è chi lo nega, chi lo ammette e chi li mostra coraggiosamente.
La parola: quell’innato strumento che eleva l’essere umano dagli animali limitandolo rispetto ad essi.
Non esistono risposte impossibili. Se esiste una domanda, di conseguenza esiste anche una risposta, così come se esiste una risposta, esiste anche la domanda. È essenzialmente la contrapposizione tra il tutto ed il nulla. Noi siamo abituati a vedere il nulla come un qualcosa che non esiste, invece si manifesta come mancanza. In realtà, è proprio l’esistenza di questa “mancanza” che la rende reale.
Credere che si possa avere pensieri e scelte puramente proprie senza essere minimamente influenzati da forze esterne, in poche parole credere nel libero arbitrio, è come dire che, mettendo una palla su un piano essa possa deliberatamente muoversi nella direzione che trova più congeniale senza essere mossa da forza esterne ma solo dalla propria volontà. Semplicemente irrazionale.
Il dolore è il prezzo del piacere.
L’essenza è come scolpire una chiesa d’acqua in un granello di sabbia. Ecco perché coloro che decidono di vivere di apparenza sono come un riflesso intrappolato in bellissimo cristallo.