Giuseppe Catalfamo – Filosofia
Si diventa filosofi perché non si “capisce”.
Si diventa filosofi perché non si “capisce”.
Il potere è solo una mera convenzione per appagare le frustrazioni dell’uomo.
Nulla in comune.
Figli! Se i genitori sono storpi non vergognatevi di loro; siate, invece, orgogliosi per quello che hanno fatto e fanno per voi.
Non c’è uomo che a forza di portare una maschera, non finisca per assimilare a questa anche il suo vero volto.
La filosofia è percezione, vita vissuta, intuizione dell’Universo del sé che si traduce in pensiero. Ritenere che il pensiero filosofico sia soltanto razionalità, significa non comprendere che la filosofia non è mera costruzione mentale, ma fotografia interiore dell’uomo senziente e pensante. Qualcosa che ha a che fare non soltanto e non tanto con la mente dell’essere umano, ma sopra tutto con la sua identità personale. Ho parlato di Universo del sé, perché nell’autocoscienza, nel pensiero, nella capacità di scegliere e di volere di ogni singolo individuo si esprime, senza limiti, l’Universo intero. I limiti appartengono a noi, nella misura in cui non riusciamo a renderci conto di chi e di cosa realmente siamo.
Alcuni funzionari usano arte e modo per l’intoppo.