Giuseppe Catalfamo – Morte
Straordinario l’uomo nel lavarsi la coscienza.Anni fa col plotone d’esecuzione un fucile su 5 era caricato a salve.Oggi gli basta il 50%. Le iniezioni letali sono 2.
Straordinario l’uomo nel lavarsi la coscienza.Anni fa col plotone d’esecuzione un fucile su 5 era caricato a salve.Oggi gli basta il 50%. Le iniezioni letali sono 2.
La morte è il mio mestiere, ci guadagno da vivere, ci costruisco la mia reputazione professionale. Io tratto la morte con la passione e la precisione di un becchino: serio e comprensivo quando sono in compagnia dei familiari in lacrime, ma freddo osservatore quando sono solo. Ho sempre pensato che il segreto nel trattare con la morte consistesse nel tenerla a debita distanza. Questa era la regola: non permetterle di avvicinarsi sino a sentirne il fiato sul collo.
Molte cose si chiariscono, quando guardi gli occhi azzurri del Signore del Male.
L’eutanasia è una scelta che va rispettata, chi decide in questo senso non la fa sicuramente a cuor leggero.
Io dalla porta accanto non ho mai visto uscire una ragazza.
Quando il cuor si spegnerà tutto svanirà anche la libertà…
Morire è tremendo, ma l’idea di morire senza aver vissuto è insopportabile.
La morte è il mio mestiere, ci guadagno da vivere, ci costruisco la mia reputazione professionale. Io tratto la morte con la passione e la precisione di un becchino: serio e comprensivo quando sono in compagnia dei familiari in lacrime, ma freddo osservatore quando sono solo. Ho sempre pensato che il segreto nel trattare con la morte consistesse nel tenerla a debita distanza. Questa era la regola: non permetterle di avvicinarsi sino a sentirne il fiato sul collo.
Molte cose si chiariscono, quando guardi gli occhi azzurri del Signore del Male.
L’eutanasia è una scelta che va rispettata, chi decide in questo senso non la fa sicuramente a cuor leggero.
Io dalla porta accanto non ho mai visto uscire una ragazza.
Quando il cuor si spegnerà tutto svanirà anche la libertà…
Morire è tremendo, ma l’idea di morire senza aver vissuto è insopportabile.
La morte è il mio mestiere, ci guadagno da vivere, ci costruisco la mia reputazione professionale. Io tratto la morte con la passione e la precisione di un becchino: serio e comprensivo quando sono in compagnia dei familiari in lacrime, ma freddo osservatore quando sono solo. Ho sempre pensato che il segreto nel trattare con la morte consistesse nel tenerla a debita distanza. Questa era la regola: non permetterle di avvicinarsi sino a sentirne il fiato sul collo.
Molte cose si chiariscono, quando guardi gli occhi azzurri del Signore del Male.
L’eutanasia è una scelta che va rispettata, chi decide in questo senso non la fa sicuramente a cuor leggero.
Io dalla porta accanto non ho mai visto uscire una ragazza.
Quando il cuor si spegnerà tutto svanirà anche la libertà…
Morire è tremendo, ma l’idea di morire senza aver vissuto è insopportabile.