Giuseppe Catalfamo – Paura & Coraggio
Aver paura del tuono è come aver paura della morte.Non può servire ed è fondamentalmente inutile.Udito il fragore il fulmine non può più far nulla.
Aver paura del tuono è come aver paura della morte.Non può servire ed è fondamentalmente inutile.Udito il fragore il fulmine non può più far nulla.
Io non mollo sai perché? Perché ho tanta voglia di risalire quel monte impervio che ha mille nomi. Lo contraddistinguono antichi nomi come: Egoismo, falsità, superbia, invidia cattiveria. Tutti nomi che hanno attraversato secoli e secoli, senza mai perdere il significato più profondo di ciò che essi rappresentano! Ecco perché non mollo! E anche se delusa, amareggiata risalgo il ruscello della vita, risalgo la china del monte; per poter dire “ce lo fatta finalmente”! Sono arrivata dove volevo arrivare, e tra mille e mille ostacoli e delusioni sono giunta alla vetta delle mie forze, fiera di aver superato tutto con la speranza nel cuore.
Probabile non abbia un cuore.L’apice del dolore nell’amore l’ha provato lo stomaco e la mente.Quello del piacere le mascelle ed il pube.
Potrai schiacciarmi, succhiare da me ogni energia, disintegrare i miei atomi fino a che più non si ricompongano. Ma non mi convincerai mai ad appoggiarti in questa tua follia criminale e autodistruttiva.
Le paure sono più sonore di qualunque altro pensiero.
Vorrei aiutare tutti. Nel mio piccolo confortare chi è triste e soffre. Perché comprendo e capisco chi come me ci è passato e ci sta passando. Per questo vorrei alleggerire gli animi umani donando speranza e positività. La vita è anche questo. È aiutare non disprezzare. È amare non odiare. Vorrei che le persone capissero, che se si è caduti si ha la possibilità di rialzarsi di nuovo. Vorrei che bontà, la speranza, la gentilezza divenissero sentimenti, stimoli, abitudini di vita che incatenasse e possedesse i cuori freddi di coloro che delusi non credono più.
Per chi ha paura, tutto scricchiola.