Giuseppe Catalfamo – Religione
Dio? O gioca o è sadico.
Dio? O gioca o è sadico.
21 Dicembre 2012, Armageddon, l’inizio della fine del mondo!Niente di nuovo.Il mondo finisce ogni giorno, ogni ora, ogni minuto,negli occhi d’una donna violentata o picchiata,negli occhi d’un bambino sfruttato o vittima di pedofili,negli occhi d’un anziano abbandonato.
Così grande è la forza dei sacramenti di cui si fa memoria in questi giorni che possono spezzare anche i cuori di pietra.
Chi volge altrove l’orecchio per non ascoltare la legge, anche la sua preghiera è in abominio.
Credo nel Dio che ha creato gli uomini, non nel Dio che gli uomini hanno creato.
Natale… ito… non sorride più nessuno.
Devi amare. Tale fu il principale nonché il più importante di tutti i comandamenti che Dio diede. Senza amore non saremmo mai esistiti. “Dio è amore”. Il nostro creatore fu il primo, a mostrare amore, mandando sulla terra ciò di cui più prezioso e caro avesse a cuore; suo figlio, allo scopo di dare una speranza a tutti coloro che lo avrebbero riconosciuto e servito amorevolmente. Se lui che è il creatore dell’universo, diede prova per primo, a noi che gli siamo debitori, tanto più nel sentirci grati, dovremmo ricercarlo, conoscendolo più a fondo, non soffermandoci alle apparenze, capendo in particolar modo cosa lo abbia spinto a mostrare un amore così ineguagliabile per noi insignificanti esseri umani, amandolo come egli fece con noi.
21 Dicembre 2012, Armageddon, l’inizio della fine del mondo!Niente di nuovo.Il mondo finisce ogni giorno, ogni ora, ogni minuto,negli occhi d’una donna violentata o picchiata,negli occhi d’un bambino sfruttato o vittima di pedofili,negli occhi d’un anziano abbandonato.
Così grande è la forza dei sacramenti di cui si fa memoria in questi giorni che possono spezzare anche i cuori di pietra.
Chi volge altrove l’orecchio per non ascoltare la legge, anche la sua preghiera è in abominio.
Credo nel Dio che ha creato gli uomini, non nel Dio che gli uomini hanno creato.
Natale… ito… non sorride più nessuno.
Devi amare. Tale fu il principale nonché il più importante di tutti i comandamenti che Dio diede. Senza amore non saremmo mai esistiti. “Dio è amore”. Il nostro creatore fu il primo, a mostrare amore, mandando sulla terra ciò di cui più prezioso e caro avesse a cuore; suo figlio, allo scopo di dare una speranza a tutti coloro che lo avrebbero riconosciuto e servito amorevolmente. Se lui che è il creatore dell’universo, diede prova per primo, a noi che gli siamo debitori, tanto più nel sentirci grati, dovremmo ricercarlo, conoscendolo più a fondo, non soffermandoci alle apparenze, capendo in particolar modo cosa lo abbia spinto a mostrare un amore così ineguagliabile per noi insignificanti esseri umani, amandolo come egli fece con noi.
21 Dicembre 2012, Armageddon, l’inizio della fine del mondo!Niente di nuovo.Il mondo finisce ogni giorno, ogni ora, ogni minuto,negli occhi d’una donna violentata o picchiata,negli occhi d’un bambino sfruttato o vittima di pedofili,negli occhi d’un anziano abbandonato.
Così grande è la forza dei sacramenti di cui si fa memoria in questi giorni che possono spezzare anche i cuori di pietra.
Chi volge altrove l’orecchio per non ascoltare la legge, anche la sua preghiera è in abominio.
Credo nel Dio che ha creato gli uomini, non nel Dio che gli uomini hanno creato.
Natale… ito… non sorride più nessuno.
Devi amare. Tale fu il principale nonché il più importante di tutti i comandamenti che Dio diede. Senza amore non saremmo mai esistiti. “Dio è amore”. Il nostro creatore fu il primo, a mostrare amore, mandando sulla terra ciò di cui più prezioso e caro avesse a cuore; suo figlio, allo scopo di dare una speranza a tutti coloro che lo avrebbero riconosciuto e servito amorevolmente. Se lui che è il creatore dell’universo, diede prova per primo, a noi che gli siamo debitori, tanto più nel sentirci grati, dovremmo ricercarlo, conoscendolo più a fondo, non soffermandoci alle apparenze, capendo in particolar modo cosa lo abbia spinto a mostrare un amore così ineguagliabile per noi insignificanti esseri umani, amandolo come egli fece con noi.