Giuseppe Catalfamo – Sport
Sono diventato un maestro nel cazzare la randa,un esteta nell’issare il tangone.Poi ho lasciato perdere quando ho saputo che la poppa è dietro.
Sono diventato un maestro nel cazzare la randa,un esteta nell’issare il tangone.Poi ho lasciato perdere quando ho saputo che la poppa è dietro.
Sciorinare ammiccanti parole è come comporre musica.”Strimpelli” una notte intera e nel mezzo c’è una canzone.
Non assumerò mai sostanze dopanti per il semplice fatto che non mi piace dividere la vittoria con nessuno.
Perché recitare, fingere di essere quello che non sono non fa parte del mio sangue, io sono quello che la gente vede, senza filtri né maschere. Perché lo so bene che nella vita, come nel calcio, i palloni gonfiati fanno poca strada.
Gli scrittori son certo esponenti autorevoli del nutrireconsapevolezza di superiorità.D’altronde, tristezza umana è ritenersi ‘”superiori”a…
Oh… Mio Dio!Oh… Mi Odio!
Adesso o piangiamo tutti o giochiamo tutti: meglio la seconda!