Giuseppe Catalfamo – Vita
Il sunto dell’intelligenza è far credere d’esser geni a degli emeriti imbecilli.
Il sunto dell’intelligenza è far credere d’esser geni a degli emeriti imbecilli.
Anni cinquanta: fame e repressioneAnni sessanta boom e confusione –Complessi, ballo, minigonna, lotte –Anni settanta: organizzazione!E gli anni ottanta?Gli anni del rinculoRegressioni minuzie cattiverie,e lotte cruentefatte di niente.Per gli anni novanta che c’attende?Che sia la volta buona: rivoluzione?No, cari amici, è sol ciproterone!
Nella vita è sempre meglio tentare, che vivere una vita a rimpiangere per non aver tentato.
Quando ci abbandoniamo ai moti del tempo e lo viviamo istante per istante, siamo simili al mare quando si abbandona agli umori del vento, facendosi plasmare dalle sue mani sagge e primordiali.
Carichi gli affanni e affatichi la schienaper quella incessante croce fantasmaColpa di quei chiodi neri come Tuoni.
Le mie parole smarrite nelle tue interpretazioni, lo specchio distorto delle tue ossessioni.
Alla fine della vita si fanno i contisolo se si è speso,vanno tirate le somme anche nel conteso.