Giuseppe Cepparulo – Stati d’Animo
Alla fine l’infinito non esiste, è solo uno zero con la cintura, oppure un otto che si è arreso alla vita cadendo. A voi la scelta.
Alla fine l’infinito non esiste, è solo uno zero con la cintura, oppure un otto che si è arreso alla vita cadendo. A voi la scelta.
Sotto quale forma le piacerebbe rinascere?Qualunque tipo di albero meglio se un po’ isolato, in un posto dove non arrivano gli umani.
Alle volte si è così distanti, che non basta venirsi incontro.
Basterebbe un gesto a volte per rendere felice qualcuno. Basterebbe fermarsi un secondo ogni tanto e smettere di pensare di cosa abbiamo bisogno e domandarsi di cosa possono aver bisogno le persone a te vicine. Purtroppo questo non avviene mai, per la frenetica vita che conduciamo, per egoismo o per altro non lo facciamo mai. Certa che se lo facessimo ci sarebbe meno dita puntate contro e più mani che si stringono.
Sono un vulcano di rabbia e di determinazione se vengo colpito ingiustamente. Un vulcano di giustizia e intelligenza se devo confrontarmi con chi crede di farmi fesso. Sono un vulcano di emozioni e sentimenti se trattato con rispetto e amore. Sono sorrisi e allegria per coloro che sanno rendermi la vita migliore. Sono rimpianto per chi mi ha lasciata andare e un rimorso per chi non ha saputo rischiare. Sono anche una di quelle persone che nella vita non hanno contato nulla per qualcuno che invece ritenevano importante.
Anna Arkad’evna leggeva e comprendeva, ma non le faceva piacere leggere, cioè seguire il riflesso della vita altrui. Aveva troppa voglia di vivere lei stessa.
L’opposto di solitudine non è stare insieme, è stare in intimità.