Giuseppe Cepparulo – Vita
Mi ha insegnato che quando abbracci una persona la devi stringere come se fosse l’unica persona al mondo a renderti felice.
Mi ha insegnato che quando abbracci una persona la devi stringere come se fosse l’unica persona al mondo a renderti felice.
Viviamo a metà tra il percorso della nostra destinazione e la vita che ne rallenta il suo corso!
Vecchiaia: nessuno la vuole, tutti ci sperano.
La vita è fatta il più delle volte di sconfitte e amarezze, ma se affianco a noi abbiamo persone speciali, diventa meravigliosa, anche se dura poco.
La perdita è sorella della mancanza; l’individuo nasce strutturalmente con una mancanza primordiale e le esperienze di perdita non sono altro che un reiterare l’essenza originaria che ci appartiene da sempre.
Ci sono giornate di sole in cui la vita ti sembra dura e poi ancora ci sono giornate di pioggia in cui rimpiangi quei giorni di sole, perché la vita nei giorni di pioggia è ancora più cupa di come avresti mai immaginato.
I limiti della mentalità.”Ciascuno esamini i propri pensieri: li troverà sempre occupati del passato e dell’avvenire.Non pensiamo quasi mai al presente, o se ci pensiamo, è solo per prenderne lume al fine di predisporre l’avvenire.Il presente non è mai il nostro fine: il passato o il presente sono i nostri mezzi; solo l’avvenire è il nostro fine. Così, non viviamo mai, ma speriamo di vivere, e, preparandoci sempre ad esser felici, è inevitabile che non siamo mai tali”.