Giuseppe Conenna – Scienza e tecnologia
Noi italiani siamo passati dall’essere un popolo di diplomati ignoranti ad essere un popolo di laureati ignoranti.
Noi italiani siamo passati dall’essere un popolo di diplomati ignoranti ad essere un popolo di laureati ignoranti.
Macchine che corrono sempre più veloci, nuove tecnologie, tutto migliora… Il mondo va avanti!Ma se la teconologia migliora perché le persone restano sempre indietro!?Perché non si evolvono come questi mezzi di cui oramai non si può fare più a meno!?
E sì incominciarono a celebrare la naturale curiosità, ch’è figliuola dell’ignoranza e madre della scienza, la quale partorisce, nell’aprire che fa della mente dell’uomo, la maraviglia.
I pensieri di una persona comune valgono spesso quanto quelli di un saggio, la differenza è che quelli del saggio si ricordano, quelli della persona comune no.
Si può misurare l’importanza di un lavoro scientifico in base al numero di pubblicazioni precedenti, reso superfluo da esso.
Quando ad Isaac Newton cadde una mela in testa, lui considerò la gravità della cosa, e inventò il casco.
Più la scienza allarga i confini dell’universo, più gli abitanti della Terra sentono il richiamo della religione. C’è un grande ritorno al misticismo, un grande desiderio di pace spirituale.