Giuseppe Di Lascio – Stati d’Animo
Amo l’inverno. Posso mentire dicendo che tremo per il freddo, quando poi invece il freddo ce l’ho dentro.
Amo l’inverno. Posso mentire dicendo che tremo per il freddo, quando poi invece il freddo ce l’ho dentro.
La speranza è il sole che esce dietro le nuvole della malinconia, la determinazione è il forte vento che le allontana.
E poi mi amo, mi amo così come sono. Mi amo quando mi intestardisco in qualcosa che non è possibile. Mi amo quando poi ci sbatto il muso e mi faccio male. Mi amo quando mando a quel paese chi secondo me non merita nulla. Mi amo in ogni lato, dal più bello al peggiore. Mi amo perché in ogni minima sfaccettatura di me sono sempre io, sempre e soltanto io! Mi amo perché sono vera, testarda e non mi lascio intimorire dalla vita, dal destino e da questa ruota di merda che gira gira, ma non gira mai per il verso giusto!
Ma perché dobbiamo sentirci stupidi se piangiamo, se ci restiamo male per alcune cose. Perché dobbiamo sentirci sciocchi se alcuni atteggiamenti ci fanno sentire niente. Questi non sono motivi validi per annullarsi, ma motivi che ci fanno essere fieri di noi. Perché dimostriamo di essere sensibili, di avere un cuore, un’anima e quella maledetta voglia di sincerità che purtroppo troppi pretendono e in pochi sono disposti a dare.
La dolcezza, la semplicità e la sensibilità, sono le caratteristiche delle persone speciali, che mettono il cuore in ogni cosa che fanno.
Adesso inizierò a mettere la mia felicità innanzi a tutto, il resto può anche andare a farsi fottere.
Non sono fedele al passato. Non dimentico nulla, neanche un treno passato troppo in fretta, uno dei miei gatti scomparsi nel nulla, un ricamo floreale su gente senza istruzione ma che riesce a stupirti più di un intellettuale di professione. Siamo il risultato di un passato, è vero, ma rimanere aggrappati a qualcosa che è già stato può trasformarci in statue di sale.