Giuseppe Donadei – Stati d’Animo
Siamo un libro aperto in un mondo di menti chiuse.
Siamo un libro aperto in un mondo di menti chiuse.
È qualcosa che supera il normale stato di benessere, ti prende in un momento inaspettato con l’irrefrenabile voglia di dare. Fare qualcosa per gli altri, conservando te stesso. Questo è ciò che rende migliore una giornata, questo è ciò che dà senso all’essere che noi tutti chiamiamo umano.
Le emozioni, quando ti prendono, ti entrano nel cuore e si cullano nell’anima.
Io penso che se ci manca una persona proviamo a chiamarla, se desideriamo stare con lei proviamo a invitarla, se non ci comprendiamo è sempre meglio spiegarsi, se ci sono delle domande è meglio farle, se qualcosa non ci piace è meglio dirlo, se vogliamo qualcosa lo chiediamo, se amiamo qualcuno dobbiamo farglielo capire. Nessuno sa cosa ci passa per la mente, quindi è meglio esprimere le proprie emozioni anche rischiando di fallire le nostre aspettative, piuttosto che aspettare che i nostri desideri si avverino da soli. Noi abbiamo questa vita: rendiamola più semplice, perché è già abbastanza complicata!
E poi impari che non tutti i sorrisi sono sinceri, perché non è tutto oro ciò che luccica e impari che non tutti i ti voglio bene sono detti col cuore perché le parole le porta via il vento sono i gesti quelli immediati che contano il resto sono solo parole di circostanza. E poi impari anche a capire chi mente e a sorriderne pure, consapevole della verità Allora inizi ad aprire gli occhi e a vedere perché c’è una bella differenza tra il guardare e il vedere Si impari a vedere le persone per quello che sono Opportuniste, solo opportuniste. Almeno la maggior parte e impari a non rimanerci più male se non ti cercano è solo perché non hanno bisogno, o perché hanno di meglio da fare. E infine impari a proteggerti a darti di meno per non perdere ogni volta un po’ di te e inizi a non fidarti più di nessuno tranne che di te stessa! Perché nessuno può essere più vera di te, con te!
La stanchezza chiama, e noi immuni di risposta ci perdiamo nella chiamata, cadendo in un sonno profondo e conservando tutti i pensieri per il giorno dopo…
Non sopporto le persone che vanno a “momenti”. Quelle sempre indecise. Quelle che un giorno dicono “mi manchi” e il giorno dopo non voglio nemmeno sentirti. I sentimenti non vanno a momenti. Le persone non sono degli interruttori, o ci sei o non ci sei.