Giuseppe Donadei – Viaggi e vacanze
Quando si decide di partire la destinazione non ha più importanza.
Quando si decide di partire la destinazione non ha più importanza.
Arriva il giorno in cui ti accorgi che un po’ alla volta ti hanno derubato, hanno portato via pezzettini di te senza nemmeno che te ne accorgessi e ciò che è rimasto non ti somiglia lontanamente ma è esattamente come ti volevano. È quello l’esatto momento in cui realizzi che ti possono strappare tutto ma non l’anima ed è proprio da li che devi ricominciare per rimpossessarti di chi eri e chi sei veramente. Riconquistare la dignità e il rispetto di te stesso per poterti guardare allo specchio dritto negli occhi ogni mattina.
A volte piuttosto che stare fermi si inizia un cammino qualsiasi, un po’ come quando non si sa dove andare in vacanza, e si prenota il primo volo che capita sotto mano. Il problema è che nel viaggio della vita non si sa mai per quale meta si è davvero partiti.
Il nostro limite è che ci preoccupiamo più della decadenza del nostro fisico che della crescita della nostra anima.
Ci sono momenti in cui c’è poco da dire e poco da fare, è quello il momento giusto per un abbraccio.
Dobbiamo partire? Rimanere?Rimani se puoi; parti se occorre.
L’ostinazione nel voler capire è un ottimo modo per distruggere. Ci sono cose che per tenerle in vita non vanno capite, ma semplicemente vissute.