Giuseppe Donadei – Vita
Ho da sempre amato il verbo essere e soprattutto stimo quello che viene dopo se stesso.
Ho da sempre amato il verbo essere e soprattutto stimo quello che viene dopo se stesso.
Per conoscere bene le cose, bisogna conoscerne i particolari: siccome questi sono quasi infiniti, le nostre conoscenze sono sempre superficiali e imperfette.
Quante volte ho ricominciato da capo. Quante volte sono ripartita da zero. Ho rinunciato a moltissime cose per gli altri, ma non ho mai visto qualcuno rinunciare a qualcosa per me. Adesso non mi guardo più molto intorno, voglio pensare un po’ a ciò che sento e voglio io. Il resto è solo “contorno”!
È il viaggio stesso che ti tiene in vita.
Tutte le volte che penso che ho rischiato la vita… mi sento morire.
Assai sa chi viver sa.
Ero uno spirito ignorante e del tutto incredulo. Dopo qualche tempo io nacqui e mi trovo ancora qui, vestito di carne e ossa, per guardarmi allo specchio e finalmente credere almeno in un miracolo, cioè nell’innegabile e fragoroso miracolo della vita.
Per conoscere bene le cose, bisogna conoscerne i particolari: siccome questi sono quasi infiniti, le nostre conoscenze sono sempre superficiali e imperfette.
Quante volte ho ricominciato da capo. Quante volte sono ripartita da zero. Ho rinunciato a moltissime cose per gli altri, ma non ho mai visto qualcuno rinunciare a qualcosa per me. Adesso non mi guardo più molto intorno, voglio pensare un po’ a ciò che sento e voglio io. Il resto è solo “contorno”!
È il viaggio stesso che ti tiene in vita.
Tutte le volte che penso che ho rischiato la vita… mi sento morire.
Assai sa chi viver sa.
Ero uno spirito ignorante e del tutto incredulo. Dopo qualche tempo io nacqui e mi trovo ancora qui, vestito di carne e ossa, per guardarmi allo specchio e finalmente credere almeno in un miracolo, cioè nell’innegabile e fragoroso miracolo della vita.
Per conoscere bene le cose, bisogna conoscerne i particolari: siccome questi sono quasi infiniti, le nostre conoscenze sono sempre superficiali e imperfette.
Quante volte ho ricominciato da capo. Quante volte sono ripartita da zero. Ho rinunciato a moltissime cose per gli altri, ma non ho mai visto qualcuno rinunciare a qualcosa per me. Adesso non mi guardo più molto intorno, voglio pensare un po’ a ciò che sento e voglio io. Il resto è solo “contorno”!
È il viaggio stesso che ti tiene in vita.
Tutte le volte che penso che ho rischiato la vita… mi sento morire.
Assai sa chi viver sa.
Ero uno spirito ignorante e del tutto incredulo. Dopo qualche tempo io nacqui e mi trovo ancora qui, vestito di carne e ossa, per guardarmi allo specchio e finalmente credere almeno in un miracolo, cioè nell’innegabile e fragoroso miracolo della vita.