Giuseppe Donadei – Vita
L’ostinazione nel voler capire è un ottimo modo per distruggere. Ci sono cose che per tenerle in vita non vanno capite, ma semplicemente vissute.
L’ostinazione nel voler capire è un ottimo modo per distruggere. Ci sono cose che per tenerle in vita non vanno capite, ma semplicemente vissute.
La vita è un filo sottile legato al nulla che vive della speranza di un sogno chiamato domani.
Vivi giorno per giorno, non ti voltare a rimpiangere il passato, ormai è andato. Non preoccuparti del futuro, non è ancora arrivato. Vivi il più bene possibile il presente. Fai in modo che valga la pena ricordarlo.
Sii sempre preparata in ogni passo della vita. E porta con te sempre un ombrello, non sai mai quando le piogge della vita inonderanno la tua anima.
La vita, senza cognizione esiste solo la confusione, poi. Ma se capisco cosa voglio dalla vita, basta osservare me stessa, gli altri, i messaggi, tutto quello che avviene dentro e fuori di me e, senza fare nulla di particolare ma diventando consapevole di cosa sono, di cosa faccio, di come reagisco, di come penso e di cosa penso e tutto avverrà da sé, senza sforzi: è come accendere la luce, schiacciando un interruttore. Un vecchio detto americano sosteneva che: “preoccuparsi è come mettere le nubi di domani davanti al sole di oggi”.
Sono lacrime di gioia quelle che scendono raramente sul tuo viso. Oggi le assaporo, le gusto e le lascio scorrere e filtrare sul mio sorriso. Quello che ho dietro me non fa più paura. Non mi frena e non mi ferma più. Non ho rimorsi, rimpianti ne niente da rimproverarmi. Forse solo una cosa… avrei dovuto cominciare prima a pensare a me… ad ascoltare me! Avrei dovuto tutelarmi di più, prendere prima possesso di questa sicurezza di me e non pensare mai nemmeno per un attimo che io sono “meno” di altri! Che io non posso farcela! Io sono io, valgo e oggi posso dire: “ce l’ho fatta”!
Cogli i sensi di ogni istante che la vita ti ha riservato. Non lasciare che altri raccolgano al posto tuo.