Giuseppe Donadei – Vita
È atroce accorgersi d’aver atteso una vita per cominciare a vivere quando vivere era tutta la vita.
È atroce accorgersi d’aver atteso una vita per cominciare a vivere quando vivere era tutta la vita.
Minuti di settanta secondiore di ottanta minutisettimane di nove giornimesi di 32 giorni,anni di 13 mesi.Questo è il regalo della vita,il regalo che fa il tempoa chi vuole far soffrire.
Adoro imparare da chi essendo “grande” non ha paura a dare!
Che strano modo abbiamo di dimostrare che teniamo a qualcuno. È come quando dichiariamo al mondo di esserci messi a dieta evitando di mangiare davanti a lui e poi, di notte, sprofondiamo la bocca nel frigorifero.
Ho barattato la mia vita con la finzione talmente bene che sono riuscito a viverla in due fottuti anni, rimanendo in un corpo vuoto.
Da bambini si è se stessi e si sa e si capisce tutto, come dei piccoli profeti. Poi all’improvviso accade qualcosa e si cessa di essere se stessi, si diventa ciò che gli altri costringono a essere. Si perde la saggezza, e l’anima.
Solo chi conosce il vuoto del dolore può amare, gli altri tirano a indovinare ma comunque non ne assaporeranno mai il gusto.