Giuseppe Donadei – Vita
È atroce accorgersi d’aver atteso una vita per cominciare a vivere quando vivere era tutta la vita.
È atroce accorgersi d’aver atteso una vita per cominciare a vivere quando vivere era tutta la vita.
Un uomo dovrebbe sapere qualcosa anche sul proprio paese prima di andare all’estero.
Da bambino saltavo gli ostacoli sulla pista di atletica, ora che sono cresciuto salto altri ostacoli però molto più altri di quelli che saltavo da bambino.
Viviamo nella perenne attesa del momento giusto e quel momento non arriva mai. Non perché non ci si presenti, ma perché quell’attimo deve essere quello giusto anche per tutti gli altri, mai che possa esserlo solo per noi.
La marea è la carezza della luna al mare, non è un caso che sia l’anagramma di amare.
Dimostrare di esser grandi, forti e invincibili non serve a nulla. Si deve dimostrare di essere maturi, umili e onesti, di meritarsi la stima delle persone, ma non fare mai finta di potercela fare da solo; tutti abbiamo bisogno di qualcuno vicino.
È nell’attesa che si consuma la vita.