Giuseppe Fiore – Stati d’Animo
Fin quando ci si commuove per dei racconti altrui, si è vivi, si è umani!
Fin quando ci si commuove per dei racconti altrui, si è vivi, si è umani!
In tutto quello a cui tieni, affetti, amore, ci metti il cuore e in un attimo ti feriscono, colpiscono e calpestano.
Sta per cadere una dura pioggia.
Siamo solitudini, ci ritroveremo sulla Terra per farci compagnia. Tra incompresi ci si comprende.
E poi all’improvviso conosci persone dolcissime, con un bagaglio di dolore nascosto dietro sorrisi, portato nel cuore con grande dignità, che sanno trasformare le loro esperienze negative in forza per andare avanti senza arrendersi mai, c’è molto da imparare da loro.
Improvvisamente mi ero persa. Erano passati anni e tutto mi sembrava scomparso, diverso. Le mie passioni riposte nel cassetto erano diventate arrugginite e una strana stretta al cuore mi aveva fatto capire che forse anch’io ero cambiata. Chi ero? Nessuna risposta. Erano rimasti solo una manciata di giorni prima del mio compleanno e stranamente quest’anno non ne tenevo il conto. La mia decisione era quella di non festeggiarlo. Dovevo essere diversa, passare quel giorno contrariamente dai miei coetanei, con me stessa. Se in un anno non hai ancora appreso una parte di te, allora non si può concludere. Ed io avevo ancora il mio pezzo mancante.
Io penso che ci si possa convincere di qualsiasi cosa dimenticandosi che, qualunque convinzione, potrebbe essere soltanto una scappatoia alla reale chiarezza dei fatti.