Giuseppe Ierna – Guerra & Pace
Millenni di guerre tra uomini hanno decimato la popolazione mondiale. Adesso abbiamo le armi per farci fuori una volta per tutte, tutti insieme.
Millenni di guerre tra uomini hanno decimato la popolazione mondiale. Adesso abbiamo le armi per farci fuori una volta per tutte, tutti insieme.
Quando qualcuno uccide un poliziotto dicono che è colpa di una canzone. Che musica ascoltavano quando hanno bombardato l’Iraq?
In tempi di pace l’uomo guerriero si scaglia contro se stesso.
Perché quando vivi la guerra essa ti cattura, ti conquista in qualche assurdo e macabro modo, penetrando sotto la tua pelle, invadendo le vene e opprimendo le vie respiratorie. Tu quasi non la senti ma essa c’è sempre, li, come una bastarda compagna beffarda che ghigna al tuo sole che a stento fa capolino da sotto le macerie lunari.
In battaglia tutto ciò che è necessario per farti combattere è un po’ di sangue caldo e il sapere che perdere è più pericoloso che vincere.
Dalle ignobili radici dell’infamia, che infestano il giardino della pace, possa crescere alta la pianta della vergogna!
Chi sa placare la propria ira può dominare il mondo.