Giuseppe Ierna – Libertà
La libertà degli stupidi è la prigione dei saggi.
La libertà degli stupidi è la prigione dei saggi.
Cosa differenzia un uomo comune da un grande uomo? Un uomo comune si limita e vivere e ad imparare ciò che c’è da sapere, un grande uomo ci mette del suo.
La vera felicità è una scoperta. E come si scopre? Soffrendo molto.
Ho sfiorato il tuo cuore per sentire il suo rumore. Ho abbracciato in silenzio la sua anima. Ora so che le tue ali sono pronte per volare lontano da me. Liberale dalle corde della vita e vola. Sii libero di allontanarti, lanciati a capofitto in quel cielo così blu per te. Vai, non temere il vuoto, se cadrai ci saranno le sue braccia ad accoglierti. Vola anima mia. Vola verso un sogno che non dà dolore.
Credere che si possa avere pensieri e scelte puramente proprie senza essere minimamente influenzati da forze esterne, in poche parole credere nel libero arbitrio, è come dire che, mettendo una palla su un piano essa possa deliberatamente muoversi nella direzione che trova più congeniale senza essere mossa da forza esterne ma solo dalla propria volontà. Semplicemente irrazionale.
L’ideologia dell’essere, le sovrapposizioni delle idee, il mio respiro, tutto in questo mondo è visto; ora è il tuo turno, grida la tua libertà, fai sentire la tua voce, in questa vita ci sei tu e la tua idea di vita.
La libertà è sbrigliare le proprie idee per far raggiungere i loro traguardi.