Giuseppe Ierna – Tristezza
Alcuni soffrono per scelta, pensano di non meritarsi la felicità.
Alcuni soffrono per scelta, pensano di non meritarsi la felicità.
Non importa quanto tristi possiate essere. Le coperte del vostro letto, saranno sempre pronte ad abbracciarvi.
Non siamo noi surrogato di esistenza, noi siamo pura sostanza, apparteniamo alla più bella realtà, la vita. Consumiamo questo momento, viviamo appieno questo dono e se la tristezza insinua la nostra mente, non chiudiamo la nostra anima in celle vuote, prive di senso, anzi guardiamo indietro c’è chi sta peggio, andiamo incontro alle loro sofferenze, aiutiamo chi procede piano, anche se non possiamo dar niente il fatto di esserci è già tanto. Un cuore è prezioso quando il suo dono è l’amore!
Il tempo ci frega la vita e ci assesta anche il colpo di grazia.
Sei l’esatto contrario di ciò che credevo tu fossi. Eri così credibile da illudermi, ma la tua voglia di illudere era talmente straripante che inavvertitamente vi sei inciampato, e così il tuo bell’involucro è rotolato via come un guscio vuoto al vento. E di te cos’è rimasto? È rimasto solamente il nulla che eri.
Non valgono a nulla le belle parole verso chi si sente solo e soffre, se non le accompagni con i gesti diretti ad alleviare anche per un solo istante della vita chi è meno fortunato di te.
Il dolore è un vestito che va saputo portare con l’eleganza della dignità.