Giuseppe Ierna – Vita
La libertà degli stupidi è la prigione dei saggi.
La libertà degli stupidi è la prigione dei saggi.
La vita è un’instabile, zoppicante danza ballata su una barcollante altalena che oscilla sull’asse di una dialettica continua mantenuta da due corde sfilacciate: boh e mah!
Lascia filtrare solo quei sentimenti per i quali è giusto vivere, non farti imbrogliare da chi forse ti ha voluto bene e lascia i se come punto della frase e non come inizio dei tuoi pensieri.
Forse troppo spesso siamo distratti, concentrati su se stessi da non accorgersi che molte persone vivono in modo molto più difficile del nostro. Saper guardare oltre alle nostre “cose” aiuta a fare qualcosa per gli altri e di conseguenza anche per noi.
Il tempo mi ha fatto capire molte cose, se non cogli l’attimo avrai perso un ocasione e se perdi un ocasione e come un sogno non realizzato.
Mi era stato detto di non cogliere le mele perché appartenevano non so bene a chi. Proprio per questo ne ho colta una e mi è piaciuto rubarla e l’ho addentata di nascosto e il sapore era così diverso dagli altri, così nuovo, quasi divino. E a quel punto, non so chi, mi ha detto che avrei partorito con dolore e che la mia vita non sarebbe stata facile, che avrei dovuto soffrire solo per mostrare la mia esistenza. E così è stato. Sempre in ombra, sempre comparsa, sempre figlia di un Dio minore. Strega, demonio e poi puttana: bruciata sui roghi dell’ignoranza, condannata da un credo cieco e deforme, additata da una società isolata nei sui limiti crudeli e abietti. E adesso sono qui, con la mia vita e con la mia mela in tasca che addento, ogni tanto e ogni morso è un passo avanti, ogni morso è una parte di me che esce fuori, con un sorriso. Firmato: una donna qualunque.
La vita è come una corsa in bicicletta.Puoi restare in gruppo, tentare una fuga oppure rimanere indietro.Arriverai primo, secondo o ultimo, non fa niente.L’importante è non ritirarsi, tagliare il traguardo e dire:ce l’ho messa tutta, ce l’ho fatta, sono arrivato!