Claudia Marangoni – Vita
La notte non è fatta per dormire, è fatta per ricordare, per sognare, per fare l’amore, per piangere in silenzio, per capire chi siamo.
La notte non è fatta per dormire, è fatta per ricordare, per sognare, per fare l’amore, per piangere in silenzio, per capire chi siamo.
La meta prefissa è il risultato massimo a cui aspiri in un dato momento della vita e, poco conta che ci sia un percorso da svolgere. Quando quella meta è già ideologicamente tua, quando ne vivi le emozioni come se fosse già raggiunta, quando aspiri profondamente a realizzare i significati di vita a cui essa ti porterà: Nulla potrà mai impedirti di viverla.
Domani è un altro giorno. Questo è il problema.
Affannatevi pure nel fare costosi regali, nell’uscire sempre bene in ogni situazione, nell’apparire invincibili nella vita, ma quegli occhi, quegli sguardi che davvero ti toccano non ve li insegna nessuno.
L’umanità, con la sua fatica evolutiva, è un serpente che si morde la coda. Se invece rinunciasse l’uomo, per un istante, se ne trovasse la forza, alla propria fatica, se si fermasse a meditare in nuova guisa, esterna al corollario di mansioni da lui e per lui confezionati nei “laboratorio delle discriminazioni”, separato dai sé delle oscure tradizioni, in quell’istante – congelata ogni “esperienza” – gli apparirebbe chiaro tutto ciò che ora sta aldilà dei proprio orizzonte, aldilà di tutto. Allora scoprirebbe di essere egli stesso aldilà.
Fate attenzione a coloro che spendono la propria vita “facendo i calcoli” su tutto. Quasi sicuramente infatti calcoleranno anche quanti battiti di cuore vi hanno donato, e un giorno vi presenteranno il conto.
Se avessi anni di menoe forza in più,io passerei dall’altra parte.Forse sarebbe quella sbagliata.Ma di certo ho capito,anche se tardi,che quella di adessoe di sempre,non è quella giusta.