Giuseppe Ierna – Vita
La mattina due belle paroline, giustifichi tutto con la parola “sopravvivenza”, la notte un esame di coscienza e il giorno dopo alle prese con una nuova incoerenza.
La mattina due belle paroline, giustifichi tutto con la parola “sopravvivenza”, la notte un esame di coscienza e il giorno dopo alle prese con una nuova incoerenza.
Ogni vizio nasce dalla mancanza di qualcosa.
Non gettare mai la spugna sui tuoi disegni non riusciti sulla lavagna della vita, perché saranno gli abbozzi su cui ridisegnerai i tuoi nuovi progetti.
Dov’è la dignità di un pianeta la cui metà impiega del denaro per dimagrire al cospetto dell’altra, incapace a nutrirsi persino di speranze?
Sono in equilibrio da una vita tra ieri e future primavere; padre di un paio di trucchi, figlio di nessuno ogni cicatrice è stata sfida, epica vittoria di un’eterna sconfitta.
Tu non ti scegli i tuoi genitori. Essi sono regali di Dio, come tu lo sei per loro.
Raggiungere un obbiettivo nella propria vita è entusiasmante, anche se il vero fascino è nel percorso.