Giuseppe Mastromatteo – Sogno
Questa notte i miei sogni giocano a rincorrersi mentre corrono uno cade lo aiuto a rialzarsi mi guarda mi sorride è quello più bello quello che più ti assomiglia.
Questa notte i miei sogni giocano a rincorrersi mentre corrono uno cade lo aiuto a rialzarsi mi guarda mi sorride è quello più bello quello che più ti assomiglia.
Il mio sogno più grande è non smettere mai di sognare.
Una stella si accende nel cielo, il giorno si estingue, la notte scende per donar volo al sogno che sorprende.
Sono le notti insonni quelle degli scrittori, quelle dei sognatori. Eh sì, perché ogni scrittore è un sognatore e si sveglia per catturare i sogni per voi.
Avrei voluto che mi insegnassero che esiste la vita come esiste la morte, che esiste l’inizio e la fine di tutto, avrei voluto, ma non me lo hanno insegnato, ho dovuto impararlo sulla pelle, la pelle dell’anima camminando nella vita su un lungo filo, cadendo e rialzandomi, ma avrei voluto, che mi dicessero meno favole e più realtà per non morire in questa vita fatta di pochi sorrisi, ed un lungo filo finissimo sospeso nell’aria! In bilico tra l’incerto ed il forse, in bilico tra sogno e realtà! Avrei voluto meno favole e più realtà!
È qualcosa a cui non potrai mai rinunciare. Silenziosamente ti vedrà pensare, mentre stai fissando un punto lontano, disperso nello spazio infinito che se tracciassi una linea a partire dal tuo sguardo, disegneresti una retta che, senza alcuna deviazione, trapasserebbe i palazzi, le case, le montagne, fino ad arrivare a quel traguardo. E si, sognerai, perché non ci sarà altro al mondo per cui varrà la pena lottare. È qualcosa di straordinario, assolutamente eccezionale, portare dentro al petto un desiderio da voler realizzare.
Non lascio i sogni nel cassetto. Li lascio liberi di vivere con me.