Giuseppe Nazareno Caruso – Solidarietà
Perché dovremmo essere più buoni a Natale, quando potremmo essere più buoni tutto l’anno?
Perché dovremmo essere più buoni a Natale, quando potremmo essere più buoni tutto l’anno?
Ciò che è stato è stato e non si cancellerà. Ciò che è andato è andato e indietro non tornerà. Il bisogno è forte e la mente freme Ma la vita va avanti e adesso nel petto più non preme.
Chi ama i baci, baci chi ama.
Questo loro è un bene che non appartiene più ai nostri animi! I loro cuori appartengono ancora a un credo genuino: l’amore reciproco, l’amore fraterno. I loro volti contengono una luce preziosa: il sorriso di Dio!
Se anche oggi hai compiuto una buona azione aiutando qualcuno, ricevendo in cambio un sorriso, allora sai già come si sta in Paradiso.
Non incatenerò mai la mia anima a pregiudizi del tutto fuori luogo. Non giudicherò mai i passi di chi ha fatto le proprie scelte per le circostanze della vita, perché io da fuori riesco solo a guardare in parte a stenti ciò che vuole mostrare. Non lo farò, non giudicherò… chi conosce le proprie fatiche e difficoltà e non chiede niente a nessuno. Chi ha saputo reagire e affrontare i dispiaceri senza abbattersi e nasconde i propri dolori dietro una facciata scura d’apparenza. Non giudicherò chi ha fatto le sue scelte e ha deciso di non essere parte della mia vita. Chi, caduto nel fango della vergogna (con forza e coraggio), ci ha messo l’anima, il cuore e tutto se stesso per tirare avanti e rialzarsi. Non giudicherò, perché io non sono migliore di lui.
C’è più felicità nel dare quando non si ha,che nel resistere, dal far la carità!