Giuseppe Nazareno Caruso – Stati d’Animo
Perché, ammettiamolo, sono le imprese impossibili quelle che desideriamo maggiormente.
Perché, ammettiamolo, sono le imprese impossibili quelle che desideriamo maggiormente.
Tristezza è essere innamorati e poterle dire solo “ti voglio bene”, felicità è sentire sempre un braccio che ti avvolge, malinconia è sapere del cambiamento di una persona senza volerlo accettare, ipocrisia è il “nulla” nelle sembianze di un essere umano, amore è vivere e avere freddo anche a ferragosto, rancore è un lavoro straordinario (non remunerato) per il cervello.
Ci sono persone che solo vederle mi procura allergia. Sentirle parlare poi è qualcosa di nauseante.
A volte la risata è la prima difesa… quando si è di fronte all’assurdo, al tabù… è liberatoria.
E magari devo solamente tenermi occupato, per non pensare a quello che non ho ricevuto, ma a quello che ho dato.
Quando vedo questa nebbia rarefatta ed alta, come se le cose fragili della terra non potessero aspirare a raggiungerla, ritrovo qualcosa che sappia comunicare con me.
È la notte che ti frega. Troppo silenzio, e i pensieri si sentono di più. Non sei sola, ti fanno compagnia i ricordi. Silenzio, pensieri e ricordi. E non dormi più.