Giuseppe Reali – Desiderio
Il pensiero più puro che possiamo manifestare, è la riflessione, che ancora dobbiamo pensare.
Il pensiero più puro che possiamo manifestare, è la riflessione, che ancora dobbiamo pensare.
Mi pongo una domanda e da quella nascono altre tre domande, da quelle domande arrivano tantissime probabili risposte, da tutte quelle risposte, rinasce un’ulteriore domanda. In conclusione posso calcolare tutte le varianti, i pro e i contro, posso valutare, posso giudicare e posso trarre conclusioni, ma il mio cervello, trova sempre il modo di fottermi. Un ottimo metodo di difesa del subconscio, che prima o poi commetterà un errore, e non mi fotterà la risposta.
La nostalgia è un desiderio: ne avremmo bisogno anche se fossimo in grado di scegliere cosa dimenticare.
Posso sopportare la forza brutale, ma la ragione brutale è insopportabile. Vi è qualcosa di sleale nel suo uso, come sferrare un colpo basso all’intelletto.
È stato solo un attimo, l’immensa sensazione di essere per sempre con te, la voglia di non alzare mai lo sguardo per recriminare. Tu sei il mio desiderio più grande che conservo, senza lacrime, in un angolo di cuore. Aiutami a far sì che non resti tutto un sogno; questo è tutto per te.
Cielo azzurro, come i miei occhi, e sullo sfondo un albero verde, come la speranza e il desiderio di averti per sempre accanto.
Il vedo e non vedo è capace di accendere il desiderio e liberare le fantasie.