Giuseppe Reali – Ricordi
Il ricordo di quel che era, può far male, ma è la speranza di quel che sarà, che fa dimenticare, tornando a sognare.
Il ricordo di quel che era, può far male, ma è la speranza di quel che sarà, che fa dimenticare, tornando a sognare.
I ricordi sono la nostra carta d’identità.
Quest’ansia, questa voglia di conoscere tutte le risposte, di capire quel che è successo, quando oramai è avvenuto, dobbiamo lasciarla andare. Non ci possiamo fermare, né per guardare indietro, né per voltarci dall’altra parte. Non conta quanto dolore proviamo, dobbiamo trovare assolutamente il modo di passare oltre. Ci sono domande, a volte, che valgono più delle risposte.
L’ipocrisia di quelle persone che si mettono a priori dalla parte della ragione: Ipocriti!Meglio coloro che si siedono dalla parte del torto pur non avendolo, è molto più divertente.
Desideri distrutti da un amore sbagliato. Ricordi che tagliano la mente, trafiggono il cuore. Pensieri come ricordi, crepe che non si rimargineranno.
Passerà anche questa stazione senza far male, passerà questa pioggia sottile come passa il dolore.
i pensieri e le idee scorrono velocemente nella mente, ma i ricordi, belli o brutti che siano restano indelebili.