Giuseppe Romano (Jioriu) – Guerra & Pace
Le stragi, le sopraffazioni, le guerre, tutto ciò che dietro di se lascia l’abbraccio violento della morte non potrà mai essere considerato giusto.
Le stragi, le sopraffazioni, le guerre, tutto ciò che dietro di se lascia l’abbraccio violento della morte non potrà mai essere considerato giusto.
Io non so come si combatterà la terza guerra mondiale, ma so che la quarta si combatterà con pietre e bastoni.
Non mi vedrai strisciare, potrei persino morire ma non lo saprai mai…
In molti siti e notiziari suggeriscono minuti di silenzio in memoria delle povere vittime, purtroppo sappiamo che non basterebbe una vita di silenzio per cambiare le ingiustizie… purtroppo.
Perché una guerra sia giusta sono necessarie tre cose: la prima, l’autorità del sovrano; la seconda, una giusta causa; la terza una giusta intenzione.
Siamo qui vicini ma lontani vittime di rimpianti e di rancori vittime di noi stessi un’attesa frustrante di un qualcosa che ci spinga uniti e divisi non saremo mai liberi. Deponiamo le armi.
Pistole, fucili, mitragliatrici, cannoni, granate, bombe, missili e merda del genere non nascono sugli arbori né sotto terra né, tantomeno, grattando i muri. Invece, non sono nient’altro che la materializzazione delle forme-pensiero tenebrose e distruttive emanate da menti machiavelliche e perverse che rendono il mondo un inferno in terra, per sete di potere, di dominio, di denaro o semplicemente per desideri di vendetta o di azioni malvagie.