Giuseppe Scot – Tristezza
Passiam gran parte della vita a sognare e rincorrere qualcosa per poi fallire miseramente…
Passiam gran parte della vita a sognare e rincorrere qualcosa per poi fallire miseramente…
Non sono i segni del viso che ti parlano di me, ma le ferite che mi porto nel cuore.
Il dolore che sto provando mi toglie il respiro, è insopportabile. Non riesco a controllare la mia mente ed il mio corpo. Questa forza oscura e misteriosa dentro di me ormai ha preso il sopravvento e continua ad indebolirmi.I ricordi lontani nella mia anima, non sono altro che flebili illusioni, perse nel vento; sono alla ricerca di una destinazione che finalmente mi darà la pace. Mi staglio contro il cielo cercando inutilmente la luce, ma la fredda pioggia bagna il mio povero corpo; io vado alla deriva da sola come se fossi in balia del mare…Protendo le mani sperando di aggrapparmi ad una ragione che mi dia il coraggio e la forza necessaria per riuscire ad andare avanti: solo così farò tacere per sempre la mia coscienza.
A volte le persone sono più forti al mattino, perché sono quelle che piangono di notte.
Se le mie parole sembrano un pianto è perché in giro si vedono solo lacrime e pochi sorrisi.
È bello quando si piange, e intanto fuori piove; perché è dolce illudersi che forse, infondo, anche il mondo soffra insieme a noi e fratello dello stesso dolore, pianga le nostre stesse lacrime.
Ci sono dolori che non passeranno mai, non importa quanto ci provi, non basta una parola di conforto, un abbraccio di un amico, il dolore è lì, e ti accompagnerà per il resto della tua vita. Puoi accantonarlo, puoi fingere di non pensarci, puoi far di tutto per non pensarci. Ma poi basta un gesto, una parola, ed il dolore riaffiora e allora capisci che quel dolore non passerà mai.