Giuseppe Ungaretti – Morte
La morte si sconta vivendo.
La morte si sconta vivendo.
Quel giorno, tu sapevi che era l’ultimo.
Ora, dannate Tenebre che tanto m’avete perseguitato… accogliete questo spirito.La morte in fondo, non è poi così male per chi… non ha mai conosciuto la gioia di vivere.
Se bastasse un sorrisoper farti tornareil mondo sarebbeavvolto da infiniterisate.Se bastasse un bacioper riavertiil cielo sarebbecostellato dellemie labbraarse e sfinite.Se bastasse un abbraccioper ritrovartile mie bracciasarebbero stanche e dolenti.Se bastasse uno sguardoper riavertii miei occhi attraverserebberole albe e i tramonti.Se solo potessiriportarti a mecol solo pensieronelle nottisilentimi cullerei eternamentedi lunghisonni d’amore…
Vanno via col callo della vita alle dita, lasciando l’inchiostro che è passato nelle vene.
A volte la morte accarezza la vita regalandole sollievo.
La morte arriva, quando finiscono i sogni. Fino a quando l’uomo riesce o sognare a desiderare e a sperare è vivo.