Giuseppe Vasquez – Vita
La vita è più bello improvvisarla che progettarla.
La vita è più bello improvvisarla che progettarla.
Il dono della vita è il tesoro più grande che Dio ha dato a noi.
“Ciò che non ti uccide, ti rende più forte” dicono. No, ciò che ti uccide, ti uccide, perché ti cambia. E non c’è peggiore morte della morte di se stessi. Chi muore dentro, muore più volte.
Prendi una forchetta, un cucchiaio, e un coltello. Prepara la tavola della tua vita: taglia con il coltello i pettegolezzi, con il cucchiaio invece prendi un po’ di umiltà, con la forchetta infilza te stesso. Vedi se sei cotto oppure ancora devi crescere.
Sapete quella voglia di andarvene da tutto e tutti? Si quella voglia che alla fine è una paura. Vorresti scappare da tutto ricominciare una vita in mezzo a persone che non sanno nulla di te e nulla del tuo passato, anche se tu il tuo passato non puoi proprio cancellarlo. Il passato è una malattia che ti perseguita, una malattia da cui non si può guarire.
Esiste sempre una luce che illuminerà il tuo cammino, non esistono strade buie se nel cuore hai amore, non esistono strapiombi che attirino la tua vita se non ci cammini vicino, perché quella luce ti farà notare che è meglio allontanarsi.
Non dobbiamo aver paura di quanto lungo sarà il viaggio, se ogni passo che faremo sarà nella direzione giusta.