Giustino Di Benedetto – Destino
Il caso, a volte, è in grado di prendersi anche meriti che non gli appartengono.
Il caso, a volte, è in grado di prendersi anche meriti che non gli appartengono.
Il futuro che vuoi non è di giustizia: non puoi costruirla infatti, sui morti assassinati. Senza giustizia, il mondo sarà ben misero, nel silenzio di parole che non volevi ascoltare.
Sono in viaggio. Posto nuovo, tempo piovoso. Negli occhi i silenzi, il cuore colmo di malinconia e quest’anima che già sa, questo viaggio m’allontanerà sempre più da te.
Che poi dopo al destino bisogna sapergli andare incontro, mica le cose succedono da sole così, per volontà del cielo. Se non ci si apre agli eventi, se non ci si lascia andare un po’, se viviamo con i ricordi del passato, nessun presente ci sarà consentito vivere serenamente. E tantomeno il futuro.
Non riesco ancora a farmene una ragione! Come mai “Noè” non mi ha invitato a salire sull’arca?… Vatti a fidare degli amici…
Quando morte ti ruba un padre: sei orfana.Quando ti ruba un marito: sei vedova.Ma, quando ti ruba un figlio, il tuo dolore non porta nome.
Mattia lo sapeva. Sapeva tutto quanto, ma non riusciva a muoversi da dov’era. Come se, abbandonandosi al richiamo di Alice, potesse ritrovarsi in trappola, annegarci dentro e perdersi per sempre. Era rimasto impassibile e in silenzio, ad aspettare che fosse troppo tardi.