Giusy Cancemi – Poesia
Brividi che danzano sottopelle attendono bramosi l’amplesso tra inchiostro e carta. EmozionaMente tracciano di RossoSentire il VuotoAvorio cartaceo.
Brividi che danzano sottopelle attendono bramosi l’amplesso tra inchiostro e carta. EmozionaMente tracciano di RossoSentire il VuotoAvorio cartaceo.
La poesia indossa la maschera dell’identità del poeta.
È la vita che hai dentro che porta a fare poesia, e non ci saranno mai parole a far tremare il tuo cuore se non le hai già dentro.
Non sono io che cerco la poesia, è lei che mi cerca, nuda nel buio, per essere vestita.
Albero nascente dai floridi fior dell’età aspra, posa sulla fiorita piaggia, lo zeffiro accarezza l’arboscello di gaggia, il sole circonfonde d’alma, l’erba ride a uno stato soave. Un canor cinguettio di augelletti è la favola bella dei pargoletti fiori accolti con calma. Or volge l’anno e diventò un tronco dal curo fanciullo, un color bianco lo disfiorò dal breve mistero di terra e di fango. Apri gli occhi fior dell’età non diventar aspro prima di maturar.
Non le scrive più nessuno le lettere, eppure sono così belle. Profumano di sentimenti e di tempo. Sono belle anche quando nell’incertezza le stropicci. Meravigliose quando dopo anni le ritrovi e ti perdi a leggerle. Peccato che nessuno si preoccupi più di scriverle, perché ancora esistono persone come me, a cui farebbe davvero tanto piacere riceverle.
Cos’è la poesia? La poesia è il dolce suono della tua voce, il tuo viso delicato, i tuoi occhi profondi come l’oceano e belli come la luna. La poesia è una scultura che porta la tua forma.