Graham Greene – Nemico
I nostri peggiori nemici qui non sono gli ignoranti e i semplici, per quanto crudeli; i nostri peggiori nemici sono gli intelligenti e i corrotti.
I nostri peggiori nemici qui non sono gli ignoranti e i semplici, per quanto crudeli; i nostri peggiori nemici sono gli intelligenti e i corrotti.
Il peggior ipocrita è colui che osanna il perdono con la bocca e poi con piedi e artigli lo disonora.
Niente puoi fare con chi non ascolta. Con chi malgrado tu avvisi ripetutamente non capisce. Con chi continua malgrado abbia già passato i limiti alla grande a fare quello che più gli piace “sul tuo”! Bene, con certa gente si parla, si avvisa e poi se insistono si agisce! Non conosco altra legge che quella del “dai a cesare ciò che è di cesare”!
Le tue parole sono tagli sulla mia pelle, che fanno male.
Viennesi! Imparate a conoscere gli Italiani. Noi voliamo su Vienna, potremmo lanciare bombe a tonnellate. Non vi lanciamo che un saluto a tre colori: i tre colori della libertà. Noi italiani non facciamo la guerra ai bambini, ai vecchi, alle donne. Noi facciamo la guerra al vostro governo nemico delle libertà nazionali, al vostro cieco testardo crudele governo che non sa darvi né pace né pane, e vi nutre d’odio e d’illusioni. Viennesi! Voi avete fama di essere intelligenti. Ma perché vi siete messi l’uniforme prussiana? Ormai, lo vedete, tutto il mondo s’è volto contro di voi. Volete continuare la guerra? Continuatela, è il vostro suicidio. Che sperate? La vittoria decisiva promessavi dai generali prussiani? La loro vittoria decisiva è come il pane dell’Ucraina: si muore aspettandola.
Perdono i miei nemici ma tengo i loro nomi un mente.
Non lasciatevi intimorire da chi ha un brutto aspetto, temete chi porta giacca e cravatta.