Graziano Origa – Filosofia
Quando vivo in Manhattan, dove mi chiamano Grazioso Deriga, il tempo è l’Hudson River, ed io l’acqua che scorre.
Quando vivo in Manhattan, dove mi chiamano Grazioso Deriga, il tempo è l’Hudson River, ed io l’acqua che scorre.
C’è sempre una parte di noi che non mostriamo mai agli altri, come il lato oscuro della luna.
Il visagista Gil Cagnè era ospite a casa mia in Milano, poi io dormivo e lui è partito per Parigi e nello specchio del bagno mi ha scritto col rossetto: “Ciao, vado in giro e poi tornerò…”
Come sempre abbondano le ragioni pratiche per giustificare l’assurdo, per indurre all’impossibile.
Rimane da capire cosa vuoi che sia, farti attraversare da un percorso, oppure essere tu ad intraprenderlo.Nell’indecisione muovi i passi scoprendo gli orizzonti.
Non c’è fede se non c’è malafede.
L’identità nazionale è pura nella sua originalità, è spirituale nella propria anima, è sociale nel suo carattere, è materiale nella sostanza.