Graziano Origa – Filosofia
Luglio: in New York, per l’Indipendence Day ero un patriota. Ho ucciso qualcuno in Battery Park, ma più tardi sono morto io nel reparto mutande di Macy’s.
Luglio: in New York, per l’Indipendence Day ero un patriota. Ho ucciso qualcuno in Battery Park, ma più tardi sono morto io nel reparto mutande di Macy’s.
Novembre: in New york, nel mese dell’Indian Summer, nella 42esima – dove ora c’è un Disney shop al posto di un peep – ero Snoopy al Thanksgiving Day nel Giorno del Ringraziamento. Ma il tacchino ha mangiato me.
Vola, amico mio, vola più alto che puoi, supera le tue nuvole e vedrai che il cielo è sempre lì.
Ciò che è spontaneo e senza fini, si soffia via molto facilmente come un fiore che ti fa esprimere un desiderio, ma a trovarlo di nuovo poi ce ne vuole, perché il vento ormai ha portato via l’ultimo petalo.
La felicità è sapersi accontentare della splendida mediocrità di ogni giorno.
Quando diciamo che A e B sono, questo significa che A non è B e B non è A.
Il tempo non esiste, esiste solo lo spazio.