Graziano Origa – Sogno
William Burroughs, mi ha svelato che la creatività nasce dai nostri sogni. Io sono a posto, dormo tanto, sogno sempre e consumo un cartone di post-it tutte le notti.
William Burroughs, mi ha svelato che la creatività nasce dai nostri sogni. Io sono a posto, dormo tanto, sogno sempre e consumo un cartone di post-it tutte le notti.
A volte accarezzare i sogni fissando su di loro tutto il nostro mondo, ricevendo la carica per lottare e vivere questa meravigliosa vita, sempre in attesa di quel meraviglioso giorno, che il sogno diventi realtà.
I sogni, sogni che scivolano via dalle mani, volano via, quasi come le farfalle, si trasformano dal bruco per poi volare, vorresti catturarle, ma resti li a guardarle nella loro bellezza colorata, come i sogni, pieni di colori, pieni di voglia di catturarli sfiorarli e, resti ferma, mentre scivolano via dalle tue mani!
Tutto può avverarsi quando in noi si innalza quel potere che ci consente di essere nuovamente bambini spensierati alla ricerca di sogni.
Esiste un mondo onirico… fatto di sogni… e di speranze spezzate… immerso in una parossistico involucro di nebbia… che raggiunge spiriti di dimensioni irrimediabilmente distanti tra loro.
Un libro sogna. Il libro è l’unico oggetto inanimato che possa avere sogni.
E sono qui, a contare le stelle…Una, due, tre… sono migliaia…e loro, mie migliori amiche, mi invitano a danzare fra i ricordi,loro che mi aiutano nelle notti insonni quando tutto dentro di me è bianco…Già, bianco come il nulla, bianco come la solitudine, bianco come la malinconia…Loro, maestre di vita che sanno tutto e non svelano niente,loro che ascoltano, non parlano, ma consigliano inconsciamente…Si, consigliano in silenzio come una mamma che aiuta il suo bimbo…danno il bacio in fronte e brillano asciugando con quel bacio tutte le lacrime versate…Tutto questo è un sogno. Magari stupido, magari no… un sogno come tanti…Ma allora a che serve sognare?