Graziella Veri – Scienza e tecnologia
La tecnologia è il gioco più bello che ci sia… purché l’uomo continui a usare il cervello e non diventi una mania… in fondo è pur sempre un gioco.
La tecnologia è il gioco più bello che ci sia… purché l’uomo continui a usare il cervello e non diventi una mania… in fondo è pur sempre un gioco.
La tecnologia: simbolo incontrastato dell’apparente potenza dell’uomo, irrimediabilmente annienta la sua anima attraverso illusorie, materialistiche certezze…
Il frutto dell’albero della conoscenza. Ecco, lo azzanna subito. Sarà dannato in eterno, ma non può fare a meno di azzannarlo, sciagurato ghiottone!
La scienza procede a passi, non a salti.
Anni luce, spazio-tempo, plank, quark.Esistono contesti dove le misure diventano talmente relative da far scemare la conoscenza popolare delle nostre unità di quantificazione.Inconcebibile dall’universo femmineo dove per 3/4 centimetri in più farebbero rivoluzioni.
L’algebra è ricca nella forma, ma povera nel significato.
La tecnologia… l’abilità di organizzare il mondo in modo tale che non siamo costretti a farne l’esperienza.