Napoleone Bonaparte – Guerra & Pace
Voi non sapete quel che passa nell’animo di un sodato. Tutta la mia ascesa si è svolta sotto il segno della guerra: uomini come me tengono in poco conto le vite di un milione di uomini.
Voi non sapete quel che passa nell’animo di un sodato. Tutta la mia ascesa si è svolta sotto il segno della guerra: uomini come me tengono in poco conto le vite di un milione di uomini.
Sì, la pace è possibile, ma il principale ostacolo continua ad essere la guerra.
Io sono a favore della giustizia per la gente onesta che suda, lotta e si sacrifica per portarsi a casa il pane duramente e legalmente. Mi batterò per i diritti altrui, sacrificherò anche la mia vita se necessario, al fine di mantenere e riportare l’ordine tramutato in pace. Coloro che sbagliano meritano di pagare le conseguenze, in questa vita o nell’altra la giustizia arriva per tutti.
Facciamo guerre per arrivare alla pace e non ci rendiamo conto che la guerra non è altro che un periodo di tregua, tra una pace e l’altra.
Dire e insegnare che la guerra è un inferno e basta è una dannosa menzogna. Per quanto suoni atroce, è necessario ricordarsi che la guerra è un inferno: ma bello. Da sempre gli uomini ci si buttano come falene attratte dalla luce mortale del fuoco. Non c’è paura, o orrore di sé, che sia riuscito a tenerli lontani dalle fiamme: perché in esse sempre hanno trovato l’unico riscatto possibile dalla penombra della vita. Per questo, oggi, il compito di un vero pacifismo dovrebbe essere non tanto demonizzare all’eccesso la guerra, quanto capire che solo quando saremo capaci di un’altra bellezza potremo fare a meno di quella che la guerra da sempre ci offre. Costruire un’altra bellezza è forse l’unica strada verso una pace vera.
Ignoranza assassina!
Noi scegliamo di strimpellare e stonare canzoni d’amore, pace, speranza e preghiere. Non parteciperemo mai a nessuna guerra.
Chiedete a coloro che urlano “alla guerra” di combatterla prima di tutto dentro di sé.
La pace non è un fine: è il mezzo essenziale per capire se stessi.
La guerra distrugge la dignità di chi la subisce, e rafforza la stupidità di chi la dichiara.
L’unico modo per mantenere la pace è di fermare ogni atto di guerra!
Grande distruttore l’uomo, forse indegno della vita. Consapevole della sua potenza. Incosciente dei suoi errori. E da umano cosa ci è rimasto se non chiederci se vale la pena continuare ad aspirare nuove conquiste. Oggi ancora crollano tutte quelle umane e vere emozioni. Sprofondano nella legalità della fine.
Le bandiere sono state inventate soltanto per dividerci.
Fai attenzione alle mani che ti vengono tese, alcune possiedono un tocco distruttivo.
Ci saranno sempre due tempi inconciliabili tra di loro: il tempo della pace e il tempo dell’amore. L’amore, benché dolce, non significa mai la pace.
Se tutti fossero consapevoli del valore di un sorriso, nessuno si avvicinerebbe alle armi.
Viviamo in un mondo violento e di conseguenza non possiamo comportarci diversamente. La violenza genera solo violenza. L’amore è l’unica arma che può sconfiggerla.