Guglielmo Seller – Vita
Esiste un solo vero viaggio nella nostra esistenza, di cui non puoi fissare la destinazione e non puoi fissare la partenza ma sopratutto non esiste il ritorno questo lo fa essere un viaggio unico esso si chiama vita.
Esiste un solo vero viaggio nella nostra esistenza, di cui non puoi fissare la destinazione e non puoi fissare la partenza ma sopratutto non esiste il ritorno questo lo fa essere un viaggio unico esso si chiama vita.
Lungo il fiume che scorre nero dalla valle all’apice del dolore, guerriero inerme, la prima e l’ultima battaglia, combatti.
La vita è intrigante, proprio perché ti pone tante fermate, scontri, sfide e tu devi sempre riprendere a giocare le tue partite anche se spesso non sarai vincitore, ma sarai sempre in gara con l’adrenalina.
A Milano, di notte, c’è il mare. È un mare di persone che, nascoste dall’oscurità, nuotano da un locale all’altro per pescare o per farsi pescare, un po’ esche, un po’ squali disinvolti e impacciati. È un mare di guai, nelle bische volanti di Piazza Tirana, dove un dado e una pallottola rimediano sempre un buco di troppo. È un mare in burrasca alla disperata, frenetica ricerca del divertimento prima che faccia giorno. È un mare di equivoci in cui i travestiti brasiliani si spacciano per ex ballerine Oba Oba, ostentando, anziché la voce delle sirene, baritonali listini dei prezzi. È un mare che a tratti può apparire deserto e ti sembra che non ci sia in giro nessuno, ma sai che è profondo come l’oceano e, come l’oceano, abitato. È un mare in cui potersi perderti se non ci fossero le luci dei locali aperti a farti da faro, se non ci fossero finestre illuminate anche in palazzi quasi completamente addormentati, come a dirti che a Milano le case dormono con un occhio solo. E poi ci sono i fari delle auto che dragano la città per mettere a fuoco una tentazione. I buchi dei dadi, dei proiettili, delle siringhe, delle narici da dove esce muco ed entra cocaina, i buchi del corpo umano eletti a custodi del piacere della carne. Da tutti questi buchi, di notte a Milano, fuoriesce l’acqua, da tutti questi buchi, al mattino, l’acqua rientra e nessuno ha il coraggio di ricordare che a Milano, di notte, c’è il mare.
Tutti ad aspettare un passato che non tornerà mai, per questo moriremo soli.
Sorridi all’oggi che hai fatto un passo avanti nel sentiero della vita!
Non voglio passare tutta la vita a rincorrere o rimpiangere qualcosa che non avrò mai, o che oramai non c’è più.La vita è ora in questo momento priva di certezze.La vita è un attimo e per questo va vissuta ed io non sono fatta per stare a guardare.