Guido Ceronetti – Medicina e salute
La civiltà ci ha sottratti alle spade, per farci meglio sentire la paura dei chirurghi.
La civiltà ci ha sottratti alle spade, per farci meglio sentire la paura dei chirurghi.
La salute è uno stato precario che non promette niente di buono.
La tecnologia medica oggi consente di mantenere in stato vegetativo un corpo senza attività cerebrali quasi all’infinito; ma il fatto che sul piano tecnico lo si possa fare non significa che lo si debba fare sul piano etico.
I dottori per guarirvi hanno bisogno di poco: pur che vi possano proibire qualcosa tutto va a posto. L’astuzia sta nel farsi proibire soltanto le cose cui si tiene di meno.
Per curare il raffreddore anni fa un dottore raccomandava alla mamma e al suo bimbetto, un saggio e ancor attuale abbinamento: Lana, Letto, Latte… e fazzoletto!
I pazzi sono definitivamente riconosciuti tali per il fatto che dopo l’internamento mostrano un comportamento agitato.
Fare il chirurgo di guerra mi piace, anzi, non riesco a immaginare un altro mestiere che possa piacermi di più.