Guido Colombo – Filosofia
Il viaggio, metafora per conoscere e per farsi conoscere, svela a volte i tratti più nascosti della nostra personalità, un bisogno di vedere e scoprire il mondo in tutte le sue bellezze e i suoi intrecci.
Il viaggio, metafora per conoscere e per farsi conoscere, svela a volte i tratti più nascosti della nostra personalità, un bisogno di vedere e scoprire il mondo in tutte le sue bellezze e i suoi intrecci.
Comprendere la banalità di alcuni pensieri è veramente difficile, è incredibile come in poche parole alcuni riescano ad esprimere vuoti così grandi.
Quando una persona riconosce su di “te”, la propria anima, la lontananza non è problema, lo diventa solo quando le siedi a fianco ed è lontana mille chilometri.
E ti accorgi che i colori sono fatti per essere visti soprattutto al buio, quando più ne hai bisogno. E poi ci fu un lungo silenzio: “Vedi cosa c’è oltre il buio delle nostre incomprensioni?” Prendi un pennarello e cancella il silenzio.
Il corpo è il confine del dentro, che ha fine nel fuori.
Ho il dubbio di non avere certezze… ma ho la certezza di avere questo dubbio… quindi sono certo di non dover dubitare che la mia unica certezza sia quella di avere dei dubbi.
L’unica cosa di cui abbiamo bisogno per diventare bravi filosofi è la capacità di stupirsi.