Guido d’Arezzo – Arte
È immensa la distanza fra cantore e musico; i primi cantano, i secondi sanno le cose che costituiscono la musica. Colui che fa ciò che non sa, si può definire una bestia…
È immensa la distanza fra cantore e musico; i primi cantano, i secondi sanno le cose che costituiscono la musica. Colui che fa ciò che non sa, si può definire una bestia…
Il sorriso di una bella donna è un’opera d’arte senza firma o la firma di…
I personaggi di Sergio Bonelli sono nati sulla carta per poi vivere ramificate, diversificate e…
Arte astratta: capolavoro ad interpretazione personale.
L’arte è la libertà dell’anima che vola dalla sua gabbia di carne e crea.
L’artista è la puttana del suo tempo e del suo popolo.
Sto lottando con un quadro cominciato alcuni giorni prima della mia ricaduta, un falciatore, lo studio è giallo, terribilmente impastato, ma lo spunto era bello e semplice. E allora ho visto in questo falciatore – vaga figura che lotta come un demonio sotto il sole per venire a capo del suo lavoro – ci ho visto l’immagine della morte, nel senso che l’umanità sarebbe il grano che si falcia. È quindi, volendo, l’antitesi di quel seminatore che avevo tracciato prima. Ma in questa morte nulla di triste, tutto succede in piena luce con un sole che inonda tutto di una luce d’oro fino.