Guido Mazzolini – Poesia
Scrivere è aprire la propria casa, sopravvivere al tempo che divora.
Scrivere è aprire la propria casa, sopravvivere al tempo che divora.
La vita della poesia è come aria: incolore, informe, viene da fuori, devi inspirarla per alimentare l’ispirazione, poi espirala e buttala fuori dalle interiora del tuo corpo. Sarà qualcosa che hai creato, qualcosa di tangibile.
La poesia? Espressione, scenografia di vita, copione soggettivo di ogni attore.
La differenza tra il filoso e lo scrittore: il primo non diffonde i suoi tratta principali alla collettività, il secondo viceversa vende le sue primizie.
La poesia è l’arte di scrutare l’anima.
Ti ho scritto una lettera, una lettera con impresso il profumo delle parole. Una lettera che non parla di me, una lettera che non parla di te, ma parla di noi. Ti ho scritto una lettera, la conservo qua nel cuore e tu la potrai leggere tutte le volte che vorrai, tutte le volte che mi penserai e la nei sogni la conserverai.
La poesia è la voce del cuore e la grandezza dell’anima nell’umiltà di poeta.