Guido Mazzolini – Vita
I viaggi più lunghi cominciano sempre da un piccolo passo.
I viaggi più lunghi cominciano sempre da un piccolo passo.
Ma se un giorno la malinconia degli echi che questa musica lascia nell’aria si trasformeranno una volta per tutte in una lieve melodia destinata a campare fino all’eternità? E se un giorno tutti i Fiori di questo mondo si uniranno in un immenso campo di respiri profondi per tendere mano per mano le proprie braccia al cielo eliminando per sempre l’odio e le distanze? Tu ci sarai?
Non aprire gli occhi, vedrai solo il buio che ti circonda.
Tutto è imprevedibile e niente è impossibile in questa vita!
Il nuovo millennio e una nuova società costruita a tavolino, con un cuore di plastica e un’anima di 21 pixel.
Ma sono di questo genere, proprio, per me, quelle Furie che agitano quelli che declamano, quando proclamano: “Queste mie ferite le ho subite per la libertà della repubblica, questo mio occhio l’ho perduto per voi. Datemi una guida, che mi guidi dai miei figli, che ci ho i tendini tagliati, che non mi tengono su il corpo”. Che sono cose che si potrebbero sopportare, se ci potessero aprire una via, per quelli che si avviano verso l’eloquenza. Ma con dei contenuti tanto sballati, con delle frasi che fanno tanto chiasso per così niente, ci guadagnano soltanto questo, quelli, che ci arrivano nei tribunali, che si trovano come sbarcati sopra un altro pianeta.
I bambini hanno bisogno di raccontare delle favole quando qualcosa risulta troppo difficile da accettare.