Guido Paolo De Felice – Abbandonare
Credo nel sole dopo la tempesta, credo a chi parte ma soprattutto a chi resta.
Credo nel sole dopo la tempesta, credo a chi parte ma soprattutto a chi resta.
Ho capito che la gente, quando decide di andarsene e non ha il coraggio delle sue azioni, inventa di tutto, se ne va con la scusa più cretina e più banale, con il pretesto più assurdo. Ho imparato a non amareggiarmi, perché fare a meno di gente simile non è una gran perdita, anzi, è l’occasione giusta per valutare chi vale la pena tenersi accanto e chi vale la pena lasciare andare.
La loro storia si spense, rimasero al buio.Scelsero silenziosamente di non guardarsi più negli occhi.
Mi ha ferito il tuo voltarti, ma la vicinanza non si chiede, ed io non…
Ma quando te ne accorgerai, tranquillo, sarà sempre troppo tardi.
Persone che ricordano te, momenti che ricordano te, canzoni che ricordano te, gesti che ricordano te. Stasera sei lontana mentre io penso a te, eppure sei vicina a me non chiedermi perché. La cosa che più fa male è non poterlo urlare. Come ci frega l’amore, dà degli appuntamenti e poi viene quando gli pare… Sei arrivata apposta, tu che eri solo da incontrare, ma che ci sei sempre stata.
Ho rinunciato a te perché era giusto così ma non chiedermi di rinunciare a ciò che provo.