Guido Paolo De Felice – Abbandonare
Credo nel sole dopo la tempesta, credo a chi parte ma soprattutto a chi resta.
Credo nel sole dopo la tempesta, credo a chi parte ma soprattutto a chi resta.
Ci sono porte da chiudere una volta per tutte, porte che non si chiuderanno mai e porte che si apriranno… questo è di quei giorni dove tutto sembra più grande di te, delle tue capacità, dei tuoi stessi sogni. La fortuna è che questo tempo vola e non lascia (troppo) tempo per pensare.
Un arrivederci è un addio elegante. La colomba bisogna farla volare, bisogna lasciarla andare libera. Non puoi farla stare male. Non vuole stare accanto a te, non è il suo posto, cerca e vuole altro. Falla volare, tanto già sai che avrà nostalgia della sua gabbia, di stare lì accanto a te, ma quando tornerà non ti troverà, oppure troverà la gabbietta già occupata e, con molto rammarico ritornerà libera rimanendo sola o troverà un altra gabbietta, strettissima, con un nuovo amico accanto che gli farà ricordare ogni giorno il caro prezzo della libertà e di quanto stava bene nella gabbia che aveva lasciato.
È fastidioso e insopportabile pensare che, quando avrai lasciato tutto quanto, il mondo continuerà ad andare avanti anche senza di te.
Mi hai lasciata qui in balia dei miei sogni e delle mie paure. Mi hai lasciata qui. Usata e abbandonata…
Quando qualcuno ti abbandona, perché dovrebbe continuare ad essere importante?
Non mi accontenterò mai… voglio andare oltre e vedere al di là delle apparenze.